Premio “Il sorriso di Giuseppe”: considerazioni di un giovane ricercatore italiano
L’impegno del dr.Marco Matuozzo e INDC Onlus per la ricerca sul cancro.
Grazie alla possibilità che l’associazione ha concesso ai giovani laureati di partecipare al concorso per il premio “Il Sorriso di Giuseppe”, ho avuto la possibilità di collaborare allo sviluppo di un progetto di ricerca nell’ambito della “diagnosi presintomatica dei soggetti portatori di rischio di neoplasia della mammella e dell’ovaio ereditari+” nel reparto di Genomica Funzionale dell’INT Pascale diretto dal Dr. Gennaro Chiappetta, ed ho maturato un’esperienza davvero importante sia per la mia crescita umana che professionale.
Tutto ciò che scrivo non è retorica, ma vere sensazioni ed emozioni che ogni giorno pervadono me stesso. Sono stato fortunato nel trovare un ambiente adatto a far crescere la mia passione nella ricerca, circondato da persone che prima di essere professionalmente valide, lo sono umanamente. Il mio ringraziamento all’associazione “INDC Onlus” proviene dal profondo del mio animo; mi è stata concessa la possibilità di coltivare la mia passione e dedicarmi a qualcosa di davvero utile in futuro per chi è affetto dal “male del secolo” e dal quale anche il sottoscritto è stato interessato molto da vicino.
Inoltre ho avuto la possibilità grazie all’assegno di ricerca, dopo aver conseguito la laurea specialistica in Biotecnologie, di poter continuare i miei studi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Federico II di Napoli, in modo da poter ampliare le mie conoscenze ed avere una preparazione davvero completa sia in ambito di ricerca che in ambito clinico, così da poter realizzare il vero sogno della mia vita che è quello di poter fare davvero qualcosa per il prossimo, non solo a parole ma con i fatti.
La “Ricerca”, croce e delizia di chi come me ha intrapreso questo indirizzo di studi. “Delizia” perché senza di essa non c’è futuro, in nessun campo, e fatta con passione riesce a dare tante soddisfazioni. “Croce” perché purtroppo siamo in un paese mal governato, sia che ci sia un governo di destra che di sinistra, un paese che la prima cosa che fa per recuperare denaro è tagliare i fondi alla cultura e quindi alla ricerca stessa, mentre in altri paesi, molto vicini a noi ma evidentemente più evoluti, si pensa a soluzioni totalmente differenti ed evidentemente vincenti, viste le situazioni economiche degli stessi, ma questa è un’altra storia.
Proprio in questo contesto si inserisce, e dico “PER FORTUNA”, l’Associazione INDC Onlus e tutte quelle associazioni come questa che si impegnano a dare ai giovani ragazzi una possibilità per lavorare, coltivare le proprie passioni restando a casa propria, senza dover per forza emigrare, cercando di migliorare prima di tutto la propria terra.
Con l’augurio ed allo stesso tempo la consapevolezza che chiunque abbia la possibilità di contribuire lo faccia, ringrazio tutti per l’attenzione.
Marco Matuozzo